È il Dipartimento finalizzato a coordinare le attività di diagnosi e cura di patologie di area medica su scala aziendale, al fine di garantire una qualità di interventi e prestazioni omogenei su tutto il territorio. Assicura la diagnosi e la cura delle malattie di tipo internistico (infettive, nefrologiche, gastroenteriche, onco-ematologiche) attuando la presa in carico del paziente e la sua gestione secondo percorsi condivisi.
L’aggregazione di UU.OO.CC. di area medica su base dipartimentale si propone l’obiettivo di realizzare modalità di organizzazione del lavoro e dei processi decisionali fortemente condizionati dalla reciproca interdipendenza, fino ad arrivare ad una flessibilità d’uso delle risorse umane e tecnologiche, nel rispetto sia degli standard previsti dalle normative vigenti che delle regole di efficienza gestionale. La condivisione dei processi di cura tra più unità operative che hanno affinità o complementarietà di funzionamento porta al recupero della centralità del paziente e alla rilettura in maniera olistica dei suoi problemi di salute con conseguente impostazione di interventi diagnostico-terapeutici fondati su transazioni tra le unità e le singole professionalità. Il recupero di spazi di coordinamento e di integrazione, preservando al tempo stesso le linee di specializzazione, si pone in linea con il principio che la tutela della salute è sempre più il risultato di processi interdisciplinari e interfunzionali. L’aggregazione di funzioni assistenziali omogenee sotto il profilo degli strumenti clinici di intervento potrà essere realizzata attraverso la definizione di piani di attività, la produzione, applicazione e verifica di linee guida e protocolli condivisi, l’organizzazione di attività formative comuni, la valutazione e verifica della qualità dell’assistenza mediante programmi di audit clinico, l’individuazione e la promozione di nuove attività e di nuovi modelli operativi. Considerata la discreta prevalenza ed incidenza di alcune patologie mediche di rilevanza sociale, il Dipartimento di Scienze Mediche deve anche avere il compito di integrare sempre più l’offerta di servizi ospedalieri con quelli territoriali in una logica di gestione complessiva secondo il principio della continuità delle cure, cioè dell’assistenza modulata secondo livelli diversi di complessità, rispetto al problema di salute del malato.