La Legge n. 190 del 6 Novembre 2012 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione all’art. 1 c. 5 prevede la predisposizione dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione (PTPC) in tutte le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2 del D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 e, all’art. 1 comma 7, la nomina di un Responsabile della Prevenzione della Corruzione.
Alla luce degli adempimenti contenuti nel PTPC e delle indicazioni contenute nella Circolare n. 1 del 2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione ha invitato tutti i Dirigenti della Partiture aziendali a nominare un Referente per il PTPC per l’area di propria competenza: sono stati così individuati 22 dipendenti, di qualifica dirigenziale e non, che costituiscono una task-force multidisciplinare di supporto alla struttura dell’Anticorruzione le cui funzioni sono state precisate nel Piano Nazionale Anticorruzione e che ha collaborato attivamente alla stesura dell’aggiornamento.
In considerazione dell’impegnativo e delicato compito di raccordo con tutte le strutture aziendali, è stato assicurato l’apporto ulteriore di due Referenti centrali che affianchino il Responsabile della Prevenzione della Corruzione, operando in stretto collegamento, soprattutto per l’applicazione del Piano e il suo continuo aggiornamento ed integrazione.
Tra i compiti assegnati al Responsabile della Prevenzione della Corruzione, l’adozione di un Codice di Comportamento aziendale viene considerata, dalla Legge 190 del 6 Novembre 2012, una misura di prevenzione fondamentale. Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 62 del 16 aprile 2013 stabilisce le disposizioni di carattere generale per i dipendenti della pubblica amministrazione e le disposizioni particolari per i Dirigenti in materia di doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare.
In ogni amministrazione il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione svolge anche le funzioni di Responsabile per la Trasparenza.