Rafforzare l’area dirigenziale con professionisti di alto spessore assicurando il loro pieno funzionamento, migliorando le strutture esistenti, con uno sguardo sempre attento all’innovazione per un servizio sempre più efficace.
Con questi obiettivi la Direzione Strategica della Asl ha avviato una serie di avvisi pubblici per la copertura dei ruoli di Direttori di diverse Unità Operative Complesse. Diversi bandi sono in corso di svolgimento, per altri sono stati riaperti i termini, altri ancora sono stati deliberati in attesa di essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
Per l’Ospedale Santa Scolastica sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande per il conferimento dell’incarico quinquennale per le UOC di:
- Cardiologia
- Radiologia
- Gastroenterologia
Riaperti i termini anche per gli avvisi pubblici riguardanti il ruolo di Direttore della UOC di Cardiologia del Presidio Ospedaliero Santissima Trinità di Sora, e di Direttore della UOC Salute Mentale Frosinone/Alatri/Anagni/Sora con rapporto di durata quinquennale.
In corso di svolgimento numerosi altri concorsi per il conferimento degli incarichi di Responsabile di altre UOC: in particolare per il P.O Frosinone/Alatri:
- Urologia
- Ematologia
- Ostetricia e Ginecologia
- Nefrologia
- Neonatologia
Nell’ambito del Dipartimento di Salute Mentale della Asl è in svolgimento anche il concorso per la direzione della Residenzialità e Semiresidenzialità.
E’ in espletamento poi il bando per il Direttore del Pronto Soccorso del Santissima Trinità di Sora.
Già banditi i concorsi per le cariche di Direttori dei Distretti A, C e D che a breve verranno espletati.
Deliberati, ma non ancora pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i bandi per i Direttori delle UOC del Santa Scolastica di Cassino:
- Chirurgia
- Medicina
Tra gli altri avvisi pubblici c’è anche quello per l’assunzione a tempo pieno e determinato di Dirigenti Medici Specialisti, con cittadinanza ucraina e residenza Ucraina, che darà possibilità di impiego presso la Asl di Frosinone ai professionisti che sono stati costretti a lasciare la propria terra a causa della guerra.