Che effetti ha avuto il lockdown sulle visite pediatriche al Pronto Soccorso?
E le mascherine hanno avuto altre conseguenze, oltre alla protezione dal coronavirus, sulle malattie trasmissibili per via aerea dei bimbi?
A questi quesiti hanno risposto due studi di coorte retrospettivi, multicentrici, che hanno coinvolto numerose U.O.C. di Pediatria di Ospedali distribuiti su tutto il territorio Nazionale: dati dai Pronto Soccorso di Ancona, Bergamo, Bologna, Catania, Foligno, Latina, Milano, Napoli, Roma, Trieste e Frosinone/Alatri, che rappresentano circa il 10% del totale delle visite pediatriche annue in Italia.
Il primo lavoro retrospettivo multicentrico, ha coinvolto 15 P.S. Pediatrici Italiani. L’obiettivo era quello di valutare: come la pandemia da SARS-CoV-2 e le relative strategia preventive, nel periodo di lockdown (9 marzo 2020 – 3 maggio 2020), abbiano modificato la percentuale dei tassi di visite, diagnosi specifiche (malattie respiratorie, cardiologiche, infettive, traumi etc.) considerato questo periodo storico molto importante di grave situazione epidemiologica legata alla pandemia da SARS-COV2.
Il secondo lavoro retrospettivo multicentrico ha coinvolto 14 P.S. Pediatrici Italiani. Ha confrontato il totale delle visite di P.S. dal 24 settembre 2020 al 6 novembre 2020 con quelle durante il corrispondente lasso di tempo nel 2019. Confrontando 17 diagnosi specifiche, raggruppate in trasmissibili per via aerea e non trasmissibili per via aerea. La diminuzione delle malattie trasmissibili per via aerea è stata significativamente maggiore rispetto a quella non aerea malattie trasmissibili.
Le conclusioni della UOC Pediatria del Polo Unificato Frosinone/Alatri sono in linea con gli altri centri.
L’analisi ed il confronto degli accessi presso il PS pediatrico di Frosinone/Alatri (nel 2019 circa 13.800 accessi), ha mostrato in linea con gli altri P.S. , durante il periodo di lockdown, una riduzione nel 2020 dell’81% rispetto al 2019.
Le diagnosi specifiche sono diminuite nel 2020 e questa riduzione è stata significativamente più alta per le malattie trasmissibili per via aerea.
Considerando il triage categoria: i codici rossi sono rimasti simili; i codici gialli sono aumentati e i codici verdi sono diminuiti.
La diminuzione delle malattie trasmissibili per via aerea è stata significativamente maggiore rispetto a quelle trasmissibili non per via aerea.
A cura della UOC Pediatria Polo Unificato Frosinone/Alatri