Avanti tutta verso la digitalizzazione. La Asl di Frosinone lavora speditamente per realizzare il Dossier Sanitario Elettronico, la raccolta digitale di documenti elettronici sulla salute del cittadino.
La novità che l’Azienda intende introdurre è il superamento della cartella clinica elettronica utilizzata esclusivamente in ambito ospedaliero, ed il suo allargamento al di fuori delle strutture sanitarie, fino agli ambulatori medici ed alla assistenza domiciliare.
Ciò consentirà tutti gli operatori sanitari della Asl in ospedale e sul territorio di avere a disposizione tutta la documentazione delle attività fatte dal paziente, un quadro completo del suo stato di salute per una migliore diagnosi e cura.
Nel Dossier Sanitario Elettronico si troveranno dunque documenti e referti raccolti durante le visite ambulatoriali o i ricoveri ospedalieri e per medici ed infermieri, previa autorizzazione del paziente, sarà più semplice conoscere la storia clinica del cittadino il cui fascicolo verrà identificato attraverso il codice fiscale.
L’uso di questi strumenti consente non solo una programmazione dell’attività sanitaria dei singoli cittadini ma anche un controllo di gestione accurato, perché si può conoscere in tempo reale anche come si lavora all’interno degli ambulatori, quali sono le carenze e le esigenze degli stessi.
Il Dossier Sanitario Elettronico finisce all’interno di una banca dati della Asl, e viene poi indicizzato dal Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale, divenendo accessibile anche dal di fuori di confini provinciali, e sull’intero territorio italiano.
Dunque, qualora il cittadino abbia bisogno di spostarsi fuori dal territorio di appartenenza per fare visite ed esami, possono vedersi garantita la continuità del suo percorso di cura perché anche i medici di altre regioni, accedendo al Fascicolo sanitario elettronico, alimentato dal dossier aziendale, hanno la possibilità di conoscere il quadro clinico della persona. Per realizzare il progetto, tutto il personale della Asl verrà adeguatamente formato. Inoltre, per i cittadini verrà resa disponibile una app dalla quale accedere ai propri dati e sui quali sarà possibile utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per aiutare medici e pazienti a curare e ad essere curati al meglio