Anche quest’anno nella Regione Lazio e nella Asl di Frosinone, ha preso il via la Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale ed Antipneumococcica, ancora una volta di prioritaria importanza anche nella gestione della riattivazione della SARS-COVID19.
La vaccinazione antinfluenzale è fondamentale per prevenire una malattia, apparentemente banale, che può, invece, essere responsabile di gravissime complicanze per le quali ogni anno si registrano casi gravi e mortali.
Anche quest’anno il virus influenzale circolerà contemporaneamente al Coronavirus e ad altre forme di infezione parainfluenzali e, pertanto, sarà ancora più importante vaccinarsi contro l’influenza e contro lo pneumococco, germe responsabile di polmoniti batteriche al quale il virus influenzale apre le porte.
Nella Regione Lazio e nella nostra ASL, la vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata ed offerta gratuitamente, in via prioritaria, per:
- Tutti i soggetti di età superiore ai 60 anni
- Tutti i lavoratori ed il personale sanitario e di assistenza, anche volontario, delle Strutture Sanitarie, Socio-Sanitarie e Socio-Assistenziali di tutte le tipologie esistenti
- Tutti i bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 7 anni
- Donne in gravidanza e nel periodo “postpartum”
- Tutti i soggetti dai 6 ai 60 anni a rischio per patologia o per particolari condizioni di vita e di lavoro
- Tutti i soggetti conviventi di pazienti ad alto rischio di complicanze dovute all’influenza
E’ fondamentale e prioritaria la vaccinazione dei soggetti fragili e degli ospiti delle Strutture Socio Sanitarie e Socio Assistenziali della nostra Provincia, che verranno vaccinati in sede, unitamente al personale di assistenza.
La vaccinazione per gli adulti può essere effettuata:
- presso gli studi dei MMG
- presso i Centri Vaccinali della ASL (sedi, orari e modalità di accesso come da Tabella n.1 allegata)
I bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 7 anni, e tutti i bambini con patologia di qualsiasi età, che sono quelli più a rischio, possono essere vaccinati presso il loro PLS, se partecipante alla Campagna Vaccinale, oppure presso i Servizi Vaccinali di Riferimento.
La somministrazione del vaccino Covid-19, che attualmente è previsto, secondo le indicazioni Ministeriali e Regionali, per gli Operatori Sanitari, per gli Ospiti e il Personale delle Strutture Sanitarie, Socio-Sanitarie e Socio-Assistenziali e per le altre categorie target (over-60 e fragili di qualsiasi età), è possibile dal proprio MMG, se partecipante alla Campagna Covid-19,o presso i Servizi Vaccinali, esclusivamente delle sedi di Frosinone e Cassino con prenotazione attraverso la piattaforma regionale al link: https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home o anche in accesso diretto (sedi e orari Tabella n.2 allegata)
Presso i MMG e nelle due Sedi Vaccinali indicate di Frosinone e Cassino, è anche possibile la somministrazione contemporanea, nella stessa seduta, del vaccino antinfluenzale e del vaccino antiCovid-19.
Per la richiesta di vaccinazioni antiCovid-19 domiciliari per pazienti non trasportabili è possibile contattare il proprio MMG o il numero 800118800, che provvederà ad inoltrare le richieste alle ASL territorialmente competenti.
Per qualsiasi ulteriore informazione si rinvia alla pagina del sito aziendale relativa alla UOC Coordinamento Attività Vaccinali al link https://www.asl.fr.it/strutture/dipartimenti/dipartimento-di-prevenzione/uos-coordinamento-attivita-vaccinale/.
Le parole della Dr.ssa Maria Gabriella Calenda, Responsabile della UOC Coordinamento Attività Vaccinali ASL Frosinone:
“Sono tre gli obiettivi principali della vaccinazione antinfluenzale: proteggere se stessi, proteggere chi ci sta intorno e proteggere il sistema, come abbiamo ben imparato con l’emergenza COVID.
Vaccinarsi contro l’influenza non è mai stato così importante come in questi anni proprio perché, a causa della pandemia, si sono selezionati gruppi di popolazione che non sono venuti a contatto con il virus in questi ultimi anni.
E quella antinfluenzale non è una vaccinazione ‘di massa’, ma ‘selettiva’, destinata cioè a precise categorie a rischio, quali le persone anziane (da qualche anno la gratuità è stata estesa a partire dai 60 anni), i bambini dai 6 mesi ai 7 anni e le persone con malattie croniche (cardiopatici, pazienti oncologici o con patologie polmonari croniche, insufficienza renale, diabete).
Nel caso dell’influenza, infine, non c’è un vaccino ‘a taglia unica’, buono per tutti. Il sistema immunitario invecchia come tutto l’organismo; quindi, un vaccino tradizionale potrebbe risultare un po’ meno efficace proprio in quelle fasce d’età che vanno maggiormente protette. Per questo, nei soggetti al di sopra dei 65 anni utilizziamo il vaccino ‘adiuvato’ o ‘ad alto dosaggio’, che consente di ottenere una risposta più efficace da parte dei sistemi immunitari più deboli; dai 7 ai 64 anni il vaccino classico, sempre efficace; per i bambini dai 2 ai 7 anni, il vaccino spray nasale, più maneggevole ed accettato da bimbi e genitori… con l’influenza stagionale possiamo senz’altro ormai affermare: ad ognuno il suo vaccino!
E per il Covid-19, abbiamo ormai a disposizione il nuovo vaccino con la variante che è fortemente raccomandato per le stesse categorie dell’antinfluenzale e può essere cosomministrato nella stessa seduta”.